Visitando il centro e nord della Puglia

Le Murge, un prezioso documento di storia geologica.
Le Murge sono una subregione della Puglia, una porzione di territorio caratteristica. Si tratta di un luogo composito, perché si differenzia in tre tipologie per attitudine e vegetazione: le Murge Salentine, che comprendono tutta la parte centrale del Salento, le Murge Tarantine, ultima propaggine dell’appennino meridionale e le Murge Baresi, suddivise in “alta murgia” a nord ovest e “bassa murgia” a sud est. Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia si estende a nord della provincia di Bari interessando le zone sommitali dell’altopiano. Un luogo puro, in cui i processi naturali si susseguono lentamente, scelto come sede per promuovere un turismo ecosostenibile e valorizzare così questa splendida subregione. L’area protetta comprende svariati habitat che vanno dal bosco ceduo di roverella sul versante nord, ai rimboschimenti di essenze arboree sempreverdi. Degni di nota sono i luoghi di interesse archeologico, che testimoniano la presenza umana in epoche remote e la natura carsica del territorio: il Pulo di Altamura, una grande depressione carsica di anfratti, le numerose grotte e molte altre interessanti manifestazioni rocciose. Questo altopiano è una grandissima “piattaforma calcarea”, caratterizzata quindi da tutti quei fenomeni derivati dal connubio tra precipitazioni meteoriche e composizione carbonatica delle rocce da cui si sono generati bacini carsici, doline, inghiottitoi o grave e grotte. Un prezioso documento di storia geologica da conservare e proteggere.

La dimora dell’Imperatore
Castel del Monte, maestoso edificio situato sulle colline della murgia andreane, è patrimonio dell’Unesco dal 1996. La sua pianta ottagonale, merito dell’ingegno e del volere di Federico II, lascia filtrare i raggi del sole dagli angoli a ricreare uno spettacolo di luce, è capolavoro architettonico assolutamente imperdibile. 
Adagiato si una collina a 540 metri sopra il livello del mare, a circa 20 chilometri da Andria (Ba), si erge questa maestosa fortezza, inserita nel 1996, nella WorlHeritage List dell’UNESCO. E’ il principale castello voluto e commissionato da Federico II di Svevia, figura straordinaria, poliedrica e affascinante, attorno alla quale sin dall’epoca  a lui contemporanea, si andarono costruendo miti e leggende. L'origine dell'edificio si colloca ufficialmente il 29 gennaio 1240, quando Federico II Hohenstaufen ordinò a Riccardo da Montefuscolo, Giustiziere di Capitanata, che venissero predisposti i materiali e tutto il necessario per la costruzione di un castello presso la chiesa di Sancta Maria de Monte (oggi scomparsa). Questa data, tuttavia, non è accettata da tutti gli studiosi: secondo alcuni, infatti, la costruzione del castello in quella data era già giunta alle coperture.  Incerta è anche l'attribuzione a un preciso architetto: alcuni riconducono l'opera a Riccardo da Lentini ma molti sostengono che a ideare la costruzione fu lo stesso Federico II. Pare che fu costruito sulle rovine di una precedente fortezza prima longobarda e poi normanna.[2] Probabilmente alla morte di Federico II (avvenuta nel 1250) l'edificio non era ancora terminato. Fu raramente adibito a feste; fra queste nel 1246 si ricordano le nozze di Violante, figlia naturale di Federico e Bianca Lancia con il conte di Caserta Riccardo Sanseverino. 
Posto in alto, il castello era ben visibile a distanza, oggetto di ammirazione e stupore (e forse timore) per i sudditi, gli alleati e i nemici di Federico. Inoltre la luce del sole, con cui l’edificio sembra in costante relazione, illuminava la collina in tutte le ore del giorno, esaltando le forme e i colori, regolari, uniformi eppure mutevoli del castello. La presenza di bagni e camini su entrambi i piani, le ricche rifiniture, la raffinatezza del repertorio scultoreo fanno pensare a un uso residenziale e di rappresentanza. Di forma ottagonale, con le sue sedici sale e un gruppo scultoreo di grandissimo interesse, Castel del Monte è un vero capolavoro dell’architettura medievale, che esprime la personalità complessa di Federico II di Svevia, uomo colto, pieno di energia, dotato di spirito di tolleranza e senso di giustizia.

Il Gargano, paradiso sullo Sperone d’Italia.
Il Gargano , noto anche come Sperone d'Italia è una subregione dell'Italia che coincide con l'omonimo promontorio che si estende nell parte settentronale della Puglia e che corrisponde alla parte occidentale della Provincia di Foggia. È interamente circondato dal Mare Adriatico, tranne ad ovest, dove confina con il Tavoliere. Nel suo territorio è ricompreso il Parco Nazionale del Gargano . 

È bello conoscere un territorio grazie alla sua cultura e alla sua arte. La Puglia offre infinite possibilità e si racconta in molti e mille modi, tutti da conoscere e scoprire.


Puglia

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